Attività

Attività 1

Una classe di una scuola elementare, alcuni ragazzi hanno avuto esperienza di lutti prolungati e di allontanamento dalle persone della loro famiglia (nonni, zii…)

Che tipo di attività potreste proporre come insegnanti per riorganizzare questo periodo di pandemia a scuola attraverso un intervento di prevenzione primaria?

  • Come costruireste, basandovi sulla indicazioni proposte un clima stabile e di fiducia?
  • Come rievochereste questo periodo consentendo ai ragazzi di riconoscere ed esprimere le loro esperienze emotive?
  • Come fareste a far interagire i vari alunni tra loro in modo che si sentano riconosciuti nelle reciproche difficoltà?

Attività 2

Giulia ha 12 anni e ha concluso lo scorso anno scolastico con voti discreti in tutte le materie. Non sono mai stati segnalati comportamenti disfunzionali, tanto che i genitori, che vivono in Italia da un anno, si sono presentati a scuola soltanto per gli incontri genitori-insegnanti. La ragazza è molto timida ed ha stabilito una relazione solo con un compagno di classe, che è suo cugino (nato e cresciuto in Italia). Una volta tornati a scuola, si nota che Giulia passa molto del suo tempo libero nelle pause da sola; sembra anche aver smesso di parlare con il suo cugino. Appare spesso stanca, distratta e apatica nonostante porti a termine tutte le attività proposte in classe. Durante una verifica scoppia in lacrime ma non verbalizza nessun tipo di disagio al di fuori di sintomi somatici a che riferisce essere causa del suo malessere (“ho mal di testa” , “mifa male la pancia”). La situazione prosegue fino a gennaio ed incrementano anche le sue assenze. 

1. Quali sono i segnali di allarme che puoi notare in Giulia? Ricorda che l’osservazione deve ricoprire moltplici livelli, incluso l’intensità, la durata e la pervasività del comportamento.

2. Perché Giulia può essere definita “sotto osservazione”? Che tipo di vulnerabilità noti?

Attività 3

Secondo la prospettiva volta a promuovere l’inclusività, è fondamentale:

a. Permette ad ogni studenti di provare fin tanto che le loro capacità lo consentono

b. Incoraggiare gli studenti a continuare a provare

c. Non incoraggiare gli studenti a continuare a provare

Attività 4

Cos’è il distress?

a. Quando una situazione stressante richiede uno sforzo di adattamento superiore alle proprie abilità percepite 

b. Lo stress che permette l’attivazione di funzioni adattive nei confronti del problema

c. Quanto una situazione stressante richiede uno sforzo di adattamento inferiore alla percezione delle proprie possibilità

d. Quando una situazione stressante non richiede uno sforzo maggiore rispetto alle possibilità percepite del soggetto