Devono essere basate su metodi interattivi e cooperativi in modo da permettere agli alunni con bisogni educativi speciali o con disabilità di sentirsi parte di un gruppo, interagendo e comunicando con i loro pari, con gli insegnanti e gli educatori.
Devono essere integrate con momenti di insegnamento individuale e aiutati dalla collaborazione delle famiglie.
Devono promuovere una buona collaborazione tra insegnanti e famiglie in modo da consentire di incrementare e implementare con maggiore successo pratiche inclusive.
Devono includere modalità di insegnamento sincrono e non sincrono.
La modalità asincrona risulta maggiormente adatta alla personalizzazione e ai rapporti continuativi con la famiglia.
Attraverso la creazione di attività digitali specifiche si possono formare attività in piccoli gruppi in cui i compagni possono giocare il ruolo di tutor.
L’attenzione fondamentale nel processo di educazione inclusiva online è rappresentata dalla collaborazione delle famiglie.